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Kirito le sembrò irrequieto
per quanto riguarda la missione... disse lui un po incerto con l'urgenza di raccontarle tutto. niente è andato come previsto...la missione in se era semplice, scorta il detenuto fino a kiri. continuò con atteggiamento normale, quasi disinvolto...la differenza era nel suo sguardo ancora provato quando siamo risaliti sul traghetto però il timone era bloccato e siamo stati attaccati...durante lo scontro il traghetto si è incagliato in uno scoglio... indicò con lo sguardo la fasciatura è li che mi sono ferito... sorrise amaramente mi sono sopravvalutato incredibilmente e ho agito in modo troppo avventato...è stata tutta colpa mia... non trovava le parole per descrivere la sua inadeguatezza quando dovevo fuggire dalla nave ero troppo malconcio e quindi ho rischiato di affogare, ho creduto davvero di morire mi è passata tutta la vita davanti...non so come... si interruppe come se qualcosa lo turbasse ancora di più che la paura della morte come mi sono salvato? era come se lo stesse chiedendo a se stesso Un grido gli si strozzò in gola c'era qualcuno...che...mi ha salvato... parlava male, affannando mi conosceva...kirito oniichan...mi ha chiamato onii chan girò lo sguardo terrorizzato verso Akali, non sapeva cosa stava succedendo, non ci capiva più niente... Chiunque fosse merita tutta la mia riconoscenza...e tu non dovresti essere così spaventato, infondo ti ha salvato la vita. disse abbracciandolo per calmarlo. La temperatura corporea era ancora alta. Non importa la sua identità...è quello che fai che ti qualifica... E di certo non è una persona che devi temere. concluse infine dandogli un bacio a stampo sulle labbra. Non è il momento di pensarci ora, quando sarà passata la febbre anche la mente sarà più fresca. Lo aiutò a stendesi nel letto e gli rimboccò le coperte e gli diede un bacio sulla fronte. Sono qui. E quando ti sveglierai mi troverai ancora a guardarti. disse sorridendo per rassicurarlo. |